Strategie e strumenti di employee communication per attrarre e trattenere talenti in azienda
- 11/12/2018
- Postato da: Simone Colombo
- Categoria: HR Management

Le aziende sanno che per attrarre nuovi clienti è necessario avere una buona strategia di comunicazione che sia in grado di fare la differenza rispetto alla concorrenza. Ma non è altrettanto scontato che serva una strategia di comunicazione quando si tratta di attrarre i talenti.
Per parlare di questo tema, capire quali sono gli elementi chiave di una strategia di employee communication e quali strumenti usare, ho deciso di intervistare Mattia Murnigotti, Hr Digital & Communication Specialist.
In che cosa consiste esattamente il tuo lavoro di HR Digital & Communication Specialist?
Mi occupo dello sviluppo digitale all’interno delle HR aziendali e dello sviluppo di una comunicazione interna efficace costruita per e con le Persone.
Oggi la comunicazione è divenuta un aspetto fondamentale, insieme alla capacità di ascolto, tanto per le persone quanto per le imprese.
La capacità di ascolto è una delle competenze della comunicazione che porto sempre all’interno delle realtà con cui mi approccio: se le imprese non comprendono l’importanza di ascoltare i propri dipendenti, dovranno sempre più fare i conti con un’incapacità di trattenere i talenti, di attrarli e di farli crescere.
Saper ascoltare le persone che danno loro vita (dipendenti) e quelle esterne all’azienda (collaboratori) è fondamentale per comprendere come, cosa e quando un’impresa deve comunicare per riuscire ad attrarre le persone che possono contribuire alla sua crescita (nuove professionalità, nuove skills, nuove opportunità di business).
Solo in questo modo è possibile costruire processi che portino a una piena consapevolezza della propria realtà, cultura e dei propri obiettivi per il futuro.
Quali sono gli ingredienti fondamentali, le basi su cui si costruisce una strategia di employee communication?
Sono sempre più convinto che sia necessario approfondire e sviluppare una nuova cultura aziendale basata, prima di tutto, sulle persone e sui loro bisogni.
Successivamente è necessario costruire una strategia di comunicazione trasparente e coinvolgente, in cui i collaboratori della stessa impresa diventano attori attivi del cambiamento aziendale e non solo spettatori passivi che subiscono decisioni prese dall’alto.
In questo diventa fondamentale abbandonare le vecchie impostazioni gerarchiche di lavoro (piramidale) e pensare ad un sistema basato sulle competenze e sulla flessibilità, un sistema di organizzazione del lavoro costruito sulle Persone.
Tre step, quindi, per costruire una strategia efficace di employee communication: cultura, ascolto e costruzione di una comunicazione interna basata su ciò che emerge dai primi due punti.
Quali sono gli strumenti di employee communication a disposizione per le aziende?
Ci sono certamente alcuni strumenti che aiutano a costruire un nuovo ambiente lavorativo, più a misura d’uomo, ma questi strumenti sono utili solamente quando è stato intrapreso un percorso di rinnovamento del processo culturale e formativo interno (cultura, ascolto, comunicazione).
Le persone devono essere messe in grado di esprimersi, sbagliare, crescere e realizzarsi all’interno della loro esperienza lavorativa.
Per citare alcuni di questi strumenti, abbiamo piattaforme di comunicazione integrata (es. SharePoint); nuovi ambienti di lavoro condivisi (sistemi cloud); applicazioni mobile; sistemi di gamification e di comunicazione visiva di valori e missioni aziendali; strumenti altamente digitali che forniscono sempre più dati aggregati da analizzare e a cui dare una forma concreta.
Passare da un utilizzo totalizzante di programmi come Excel, PowerPoint, mail, ecc., a un utilizzo di strumenti digitali nuovi come piattaforme di aggregazione e analisi dei dati, strumenti per infografiche animate e grafica più accattivante, applicazioni per lo scambio di comunicazioni meno stressanti e più efficaci anche per una modalità di lavoro smart a distanza (es. Slack), è un obiettivo che deve essere sempre più introdotto all’interno delle imprese, senza però forzare il cambiamento ma trovando le soluzioni e la velocità giusta per ogni realtà.
Una delle richieste che mi farebbe un mio cliente PMI sarebbe: molto bello, ma non sono strumenti costosi e quindi utili per le grandi aziende o multinazionali?
No. L’impatto travolgente della digitalizzazione ha portato una vasta possibilità di scelta tra gli strumenti disponibili, così che ciascuna azienda possa scegliere quelli più utili e sostenibili per la propria realtà e struttura.
Quello che veramente permette di fare la differenza è la strategia che sta alla base di ogni azione decisa: più questa è condivisa e supportata, più l’integrazione degli strumenti utili al raggiungimento degli obiettivi porterà un impatto positivo già nel breve periodo.
Visto che sei un millenial: cosa può fare un’azienda tradizionale per attrarre persone della tua generazione? Come immagini un’azienda a misura di giovani?
La immagino come un’azienda che sappia garantire un percorso di crescita continua basata sullo sviluppo delle competenze nel tempo e sulle capacità soft che gli individui hanno.
Un’azienda che punta sempre più alla capacità delle persone di entrare in relazione empatica e di essere coinvolti nell’ambiente che vivono, di essere compresi, così da immedesimarsi e condividerne Mission e valori.
Questo permetterebbe di portare più qualità nei prodotti/servizi erogati e, quindi, essere unici nel mercato.
Se volete approfondire la conoscenza di Mattia Murnigotti potete trovarlo su Linkedin.